Castellammare del Golfo | lavori nei beni confiscati alla mafia

Pronto soccorso sociale e centro diurno disabili

Riqualificazione beni confiscati alla mafia

Un pronto soccorso sociale ed un centro diurno per disabili in due beni confiscati alla mafia. Partono i lavori

Inaugurazione
Inaugurazione

In partenza i lavori di ristrutturazione del bene confiscato alla mafia in Contrada Bocca della Carrubba mentre, tramite decreto, è stato ufficializzato il finanziamento per la ristrutturazione di un altro bene confiscato in contrada Tavolatella. La riqualificazione del bene di contrada Bocca della Carrubba, finanziata con 350mila euro, è stata affidata alla ditta Nga Costruzioni srl di Mussomeli. «Grazie a circa 670 mila euro di finanziamenti otteniamo un risultato importante che ci soddisfa perché si tratta di progetti di riqualificazione di immobili sottratti alla mafia che, con i lavori in partenza, entro l’anno saranno restituiti alla collettività, diventando importanti strutture dal punto di vista sociale -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore ai Lavori Pubblici e Servizi Sociali, Salvo Bologna-: si chiama Casa nostra il centro diurno per disabili poco distante dal centro aggregativo giovanile già attivo nell’altro bene gestito da Castello Libero, nonché un centro di pronto soccorso sociale in contrada Tavolatella che diventerà primario con l’attivazione del Sia, sostegno di inclusione attiva che parte a settembre quale misura nazionale di contrasto alla povertà tramite attività lavorative. Quelli per i beni confiscati sono progetti ai quali abbiamo lavorato con attenzione e che siamo riusciti a portare avanti tra percorsi tortuosi che abbiamo seguito con convinzione- concludono il sindaco Nicolò Coppola ed il vicesindaco Salvo Bologna-, arrivando adesso alla fase conclusiva di riconversione che ci consente di restituire alla cittadinanza, in modo produttivo, dei beni confiscati alla criminalità». I lavori in partenza riguardano la ristrutturazione di un fabbricato in contrada Bocca della Carrubba con fondi regionali dell’assessorato della Famiglia delle politiche Sociali e del Lavoro (Pac), che ha finanziato il progetto per complessivi trecentocinquantamila euro. Il bene è stato consegnato al Comune nel 2010, quindi acquisto con un altro poco distante assegnato in concessione gratuita all’associazione Castello Libero nel 2012. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Coppola ha previsto che il bene di contrada Crociferi, tramite il progetto di gestione dell'immobile denominato Casa nostra, diventi un centro diurno per disabili gestito dall’associazione Sos autismo. L’altro progetto finanziato, sempre per un importo superiore a trecentomila euro (319.800 euro) riguarda un altro immobile, in contrada Tavolatella che, da progetto di gestione, diventerà un pronto soccorso sociale.

Venerdì 29 luglio 2016