Le interviste a trecentosessanta gradi

Torna l'appuntamento con la rubrica Aperitivo Con..., le nostre interviste a 360 gradi. Oggi, per l'undicesimo numero della nostra terza edizione, vi vogliamo far conoscere meglio uno straordinario personaggio del mondo dello spettacolo.

Si tratta del comico ed imitatore Gennaro Calabrese, vincitore dell’edizione 2015 del Festival di Castrocaro. Gennaro nasce a Reggio Calabria nel 1977 e fin da piccolo inizia con le imitazioni, col ripetere la voce del telecronista, dell'attore o dei celebri personaggi televisivi. Calabrese è un vero e proprio artista poliedrico, uno show man che vanta esperienze in tv, radio, tealtro e festival. Ecco di seguito l'intervista:

Ci racconti la genesi della tua carriera? Cosa ti ha spinto a fare questo lavoro?

La storia sarebbe un pò lunga, ma vediamo di raccontarla brevemente. Fin dalle scuole elementari, i maestri e successivamente i professori mi definivano un ragazzo con l'argento vivo addosso. Sempre definito un casinaro, ma con qualcosa di artistico dentro. Ero la compagnia meno consigliata dai genitori ai propri figli, perché avevo un'esuberanza che poteva risultare molto contagiosa. A quattordici anni partecipo ad uno spettacolo parrocchiale. Da quel giorno non potevo più fare a meno del palco. Ho messo in soffitta una laurea in Giurisprudenza, un'abilitazione da Avvocato ed ho continuato sulla strata che non so se sia fatta di arte, ma di certo è ricca di tanta esuberanza. 

Tv, teatro e radio per Gennaro Calabrese, ma cosa ti esalta maggiormente?

Certamente il teatro ed i Live in piazza. Trovo la radio un'esperienza vera, quasi come quella del teatro. Ma ammetto che la tv ti consente poi di fare radio e teatro con più facilità. 

Sono davvero tanti i personaggi imitati, a quali sei legato di più?

Sicuramente al prossimo che imiterò. Mi lego sempre tanto a quello nuovo, all'ultimo arrivato. 

Segui il mondo del calcio da tifoso? C’è un personaggio dell’attuale Serie A che ti ispira un'imitazione?

Assolutamente si, sono un appassionato di calcio e super tifoso del Napoli. Di personaggi del mondo del calcio ne imito già una trentina, ma l'attuale allenatore dei partenopei Maurizio Sarri mi ispira molto. 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Il mio progetto principale è quello di poter continuare, giorno per giorno, a vivere di questo lavoro privilegiato, sempre con tanta esuberanza.