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aperitivo con... Antonello Costa

Le interviste a trecentosessanta gradi

Torna l'appuntamento con Aperitivo Con... ospite l'attore Costa

di Salvo Ferrara

Antonello Costa
Antonello Costa

Torna il momento dell'aperitivo. L'ospite di oggi, dopo Diego Parassole, Tullio Solenghi ed Enrico Bertolino, è il siciliano Antonello Costa.

Antonello, raccontaci un pò la tua storia artistica. Quando hai iniziato e come si è evoluto il tuo percorso artistico?

Dai 14 ai 18 anni ad Augusta, alla compagnia teatrale, ho ricoperto un pò tutti i ruoli, dal suggeritore al direttore di scena ed attore. Poi, subito dopo il diploma di maturità classica, sono andato a Roma a studiare recitazione, mimo, canto, tip tap, violino, chitarra. Pian piano ho creato i miei primi personaggi comici, i primi numeri musicali. Dal 1998 sono in tour per tutta l’Italia e, a volte, anche all’Estero. 

Il numero che ti intriga di più?

La macchietta napoletana mi piace moltissimo. Forse perché devi cantare recitando o recitare cantando. Per macchietta si intende uno schizzo colorato su un foglio bianco, quindi un personaggio strampalato con un tic, un carattere ben definito. Da questo nasce una canzone comica. 

Come vivi il tuo lavoro? Rimpiangi qualcosa?

No, vivo molto serenamente il mio lavoro. Quello che mi arriva è quello che il destino ha preparato. Se non arriva, allora non era destino.

Parlaci delle tue ispirazioni…

Beh Totò sta al primo posto. Chaplin occupa il secondo posto, mentre al terzo posto Stanlio e Ollio. 

Qual’è il tuo rapporto con la cucina? Il tuo piatto preferito? Ed il tuo aperitivo preferito?

Cucina uguale sesso. O è fatto bene o non se ne fa niente. Il mio piatto preferito? Il pesce di qualsiasi tipo e cucinato in qualsiasi maniera, basta che sia fresco. Sull’aperitivo sono scarso, non vado oltre un semplice Crodino. 

E sullo sport invece che ci dici?

Il calcio da qualche anno mi ha stancato. Seguo il tennis alla grande. Atleti? Sono un ammiratore di Federer, Valentino Rossi. Inoltre mi piace il biliardo (snooker) e tutti gli sport dove gareggiano italiani. 

Cosa vuoi fare da grande? Progetti per il futuro?

Il tour teatrale 2015/2016, in giro per l’Italia fino al mese di giugno. Poi scrivere la mia nuova commedia e, forse, una commedia musicale. 

Hai un particolare sogno nel cassetto?

Si, quello di esibirmi a Broadway, anche per strada.

Hobby?

La pesca. Adoro il mare e stare tutto il giorno in barca. Il top è la sera quando si cucina il pesce che hai pescato. 

Mercoledì 30 settembre 2015

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