di Valeria Treccase
Simonetta Agnello Hornby nella sua terra d’origine, ospite a Conversazioni d’arte al Baglio Tenute Plaia Scopello per un Caffè Amaro.
Andrea Camilleri parla di lei come un’energia vitale che trascina nei suoi libri. Nata e cresciuta a Palermo, Simonetta Agnello Hornby ha sposato un inglese dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1967. Da allora ha vissuto all’estero, dapprima negli Usa e in Zambia e poi, dal 1970, a Londra. Nel 1979 ha fondato Hornby and Levy, uno studio legale nel quartiere di immigrati di Brixton che ben presto si è specializzato nel diritto di famiglia e dei minori. Hornby and Levy è stato il primo studio d’Inghilterra a creare un settore riservato ai casi di violenza all’interno della famiglia. La maggior parte dei clienti dello studio è caraibica o nera, e nel 1997 Hornby and Levy ha pubblicato in un libro, The Caribbean Children’s Law Project, il risultato della ricerca sui diritti dei minori e sulle strutture per i minori condotta da quattro membri dello studio legale in Giamaica, Trinidad, Barbados e Guyana. Tuttora è l’unico lavoro del genere al mondo. Simonetta Agnello Hornby ha insegnato diritto dei minori all’Università di Leicester e per otto anni è stata presidente part time dello Special Educational Needs and Disability Tribunal. Nel 2000 ha iniziato a scrivere romanzi e ha pubblicato con Feltrinelli La Mennulara, La zia marchesa (2004), Boccamurata, Vento scomposto, La monaca, La cucina del buon gusto, Il veleno dell’oleandro e Caffè amaro; ha pubblicato inoltre Camera oscura, Un filo d’olio e La pecora di Pasqua. Tutti i suoi libri sono stati bestseller, sono stati tradotti in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi e per la maggior parte ambientati in Sicilia, la portano nel mondo attraverso storie che profumano di zagara, ricordi d’infanzia, ricette della nonna e di una terra ricca di contrasti dolci e amari. Dal 2008 Simonetta Agnello Hornby, pur continuando a esercitare l’attività di avvocato, si dedica principalmente alla scrittura. Dal 2012 collabora con la Global Foundation for the Elimination of Domestic Violence, attiva in Italia attraverso l’affiliata EDV Italy.
Il 22 luglio siamo lieti di poterla conoscere nella cornice del Golfo di Castellammare, sarà ospite a Scopello, offrendo a tutti il piacere di poterla ascoltare alle ore 18.00 con il suo ultimo romanzo Caffè amaro parla di storie attraverso un ritratto di donna oltre le convenzioni, sullo sfondo di un mondo che cambia. La rassegna Conversazioni d’arte, organizzate dal Baglio tenute Plaia di Scopello, Contrada Scopello, 3, occasione unica da non perdere.
Mercoledì 20 luglio 2016
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