Alcamo | domani le amministrative

Le modalità di voto per le amministrative

Domani al voto ad Alcamo e Terrasini, ecco le modalità di voto

Elezioni
Elezioni

Riportiamo integralmente il comunicato stampa del Ministero dell’Interno sulle modalità di voto relative alle elezioni amministrative 2016. Ricordiamo che si vota in due comuni del Golfo di Castellammare, Alcamo e Terrasini:

Quando si vota

Domani, domenica 5 giugno 2016, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, si svolgeranno le operazioni di voto per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali e per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario.

L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00.

Le elezioni riguardano i comuni i cui organi elettivi scadono nel primo semestre dell’anno in corso e quelli che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza, purché le condizioni che hanno reso necessario il rinnovo si siano verificate entro il 24 febbraio 2016.

Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 23.00 di domenica 5 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.

Nelle stesse date del 5 e 19 giugno si svolgeranno, rispettivamente, il turno ordinario e l’eventuale turno di ballottaggio anche in alcuni comuni delle regioni autonome Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia.

Come si vota

Elezioni nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di regioni a statuto ordinario (scheda azzurra)

La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:

Importante evidenziare che: – le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata; – ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.

Nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, qualora nessun candidato abbia conseguito la maggioranza assoluta dei voti validi, per l’elezione del sindaco si procede al turno di ballottaggio tra i due candidati più votati.

Le schede per il turno di ballottaggio riportano, prestampati in due distinti appositi rettangoli, i nomi dei due candidati che hanno riportato al primo turno il maggior numero di voti. Il voto si esprime tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato che si intende votare.

Elezioni nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti di regioni a statuto ordinario (scheda azzurra)

L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:

Importante evidenziare che:

– le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata; – nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ogni elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale; – nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.

Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti si procede al turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco solo in caso di parità di voti fra i due candidati alla carica di sindaco che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

Le schede per il turno di ballottaggio riportano, prestampati in due distinti appositi rettangoli, i nomi dei due candidati più votati che nella prima votazione hanno riportato esattamente lo stesso numero di voti. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato che si intende votare.

Corpo elettorale

Le elezioni in 1.342 comuni di regioni a statuto ordinario, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna interesseranno, complessivamente, 13.316.379 elettori, di cui 6.382.798 di sesso maschile e 6.933.581 di sesso femminile, e 15.887 sezioni elettorali. In particolare, nelle regioni a statuto ordinario, saranno interessati 1.175 comuni, 12.085.890 elettori, di cui 5.788.827 di sesso maschile e 6.297.063 di sesso femminile, e 14.396 sezioni.

Tessera elettorale

Il Ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.

Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati gli uffici comunali saranno aperti anche nei due giorni antecedenti la data della votazione, e cioè venerdì 3 e sabato 4 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e domenica 5 giugno per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7.00 alle ore 23.00.

Sabato 4 giugno 2016