Intervista a Marianna Vario, candidata consigliere ad Alcamo con la lista La tua città.

Cosa ti ha spinto a sposare il progetto La tua città?  Se affermassi di avere sposato il progetto non farei altro, senza ombra di dubbio, che fornire delle informazioni fuorvianti. In realtà si tratta di un vero e proprio percorso, intrapreso e maturato nel corso degli ultimi anni, a fianco di Alessandro Calvaruso, il candidato alla carica di primo cittadino che sostengo. L'idea sorge da una situazione di malcontento e di profonda crisi a livello generale, che ha interessato soprattutto i settori produttivi di maggiore rilievo. Le principali responsabilità del caso sono attribuibili all'assenza di un' efficiente classe politica che é stata conseguentemente sostituita, in parecchie occasioni, da un entourage che non possedeva i requisiti e le competenze necessari, finalizzati ad un corretto assolvimento dei compiti.

Cosa pensi abbia di diverso la vostra lista rispetto alle altre?  La nostra lista é costituita essenzialmente da persone che hanno a cuore le sorti della città di Alcamo e che auspicano ad un reale e rapido miglioramento delle condizioni globali della stessa. Credo fermamente che, rendersi protagonisti di un' azione seria e concreta, rappresenti un dovere nei confronti della collettività tutta, in particolar modo dei troppi giovani che decidono di sradicare se stessi dal territorio d' appartenenza in preda ad un amara sensazione disincantata di arrendevolezza. Godiamo di assoluta indipendenza da qualsivoglia forma di partito o di schieramento. Dalla nostra parte abbiamo il sostegno di tanta gente e dei settori produttivi. 

Come sta rispondendo la gente al vostro progetto?  Sono soddisfatta e fiduciosa. La gente che continuiamo incessantemente ad incontrare nel quotidiano e con la quale ci confrontiamo ampiamente, esprime sostegno e grande stima nei nostri riguardi, manifestandoci la propria incondizionata e sincera vicinanza. Tutto questo ci rende orgogliosi e certi di spiegare le vele verso giusti orizzonti.

Che campagna elettorale ti aspetti?  Fair play, innanzi tutto. Sogno una campagna elettorale basata sul rispetto reciproco, una competizione che fondi saldamente le proprie basi su una programmazione realizzabile e di spessore, che esuli a qualsiasi costo da prospettive future assolutamente utopiche.

Quale sono a tuo avviso le priorità per Alcamo? Trovo che sia essenziale partire da una massiccia riorganizzazione di tutti i settori che fanno parte della macchina amministrativa anche attraverso il ricorso ad opportuni programmi di formazione, qualora ció dovesse rivelarsi necessario, rivolti ad una parte di dipendenti comunale i quali, allo stato attuale, possono essere senz'altro paragonabili ai pilastri portanti di un edificio, Massima competenza ed impegno, dunque, esclusivamente proiettati verso un percorso che conduca, in ultima istanza, al bene comune.