aperitivo con... il vignettista sicciaroto

Intervista al Vignettista Sicciaroto

Alfonso Terzoli ci racconta la sua passione

Dalla politica alla stretta attualità locale, nazionale ed internazionale, passando per lo sport, nelle sue vignette c'è un pò di tutto

di Salvo Ferrara

Vignettista Sicciaroto
Vignettista Sicciaroto

Torna l'appuntamento con la rubrica Aperitivo Con... , le nostre interviste a 360 gradi. Oggi, per il diciassettesimo numero della nostra terza edizione, vi vogliamo far conoscere meglio Alfonso Terzoli, il bravissimo Vignettista Sicciaroto. Dalla politica alla stretta attualità locale, nazionale ed internazionale, passando per lo sport, nelle sue vignette c'è un pò di tutto. 

Raccontaci come è nata in te la passione per il disegno e, di conseguenza, per le vignette? Come è nato il tutto?

La passione per il disegno l’ho sempre avuta sin da piccolo. Ricordo che alle elementari e alle medie disegnavo di tutto, paesaggi, fiori, maestre, compagni, perfino le stesse scuole in cui sono andato. Certo quando si è piccoli non si pensa che possa essere una passione che continua nel tempo, quindi tanti disegni li butti o li perdi, ma i ricordi di quei momenti immortalati su un foglio di carta ti rimangono impressi. Due anni fa ho ripreso questa mia passione, che era accantonata da un pò, realizzando le vignette dei giocatori del Balestrate, pensando di dare un mio modesto contributo per far conoscere nel nostro territorio questa realtà calcistica che era anch’essa ferma da tanto tempo.

Sono svariati i temi impressi nelle tue vignette, ma ne hai una a cui sei legato particolarmente?

Naturalmente sono legato a tutte le vignette, perché mi riportano ad un preciso momento che ho visto o vissuto, alternando momenti belli come le imprese calcistiche di tanti miei amici che giocano nel Balestrate, oppure l’arrivo del nuovo Parroco nella nostra comunità con una caricatura in versione don Matteo, a momenti tristi e spiacevoli che fanno riflettere, come la scomparsa prematura di amici con dei ritratti a loro dedicati, alcuni scandali giudiziari o gli eventi di Parigi del Bataclan.

Hai mai pensato di realizzare un evento pubblico per mostrare le tue opere?

Posso dire che l’idea mi è passata per la testa. Quando iniziai credevo che tutto sarebbe finito nel giro di qualche mese. Invece, forse anche grazie al mio anonimato iniziale, la gente era curiosa e aspettava la vignetta post-partita. Il mio auspicio è poterla realizzare magari insieme ad altri talenti balestratesi nel campo della fotografia o della pittura. A questo proposito ho in serbo una sorpresa con un personaggio completamente nuovo che penso di far conoscere a tutti dopo l’estate.

Quali sono gli aspetti che ti piacciono di più di questa tua passione?

Il solo fatto di poter far sorridere qualcuno attraverso le mie vignette mi gratifica e mi soddisfa molto, poi potermi esprimere con l’arte del disegno su temi così vari come lo sport, l’attualità, la cronaca, la politica, la vita quotidiana, mi dà sempre più stimoli a rappresentare il nostro territorio sotto un profilo satirico.

Sabato 2 luglio 2016