di Salvo Ferrara
Proseguiamo con uno degli obiettivi del progetto Golfo Web, la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio. Oggi vogliamo farvi conoscere meglio Alessio Romeo, ingegnere partinicese che all’età di 23 anni decide di perseguire esperienze che lo vedranno coinvolto da subito in progetti internazionali, trascorrendo molti anni all’estero per primarie società mondiali; rientrato in Italia all’età di 29 anni, ricopre posizioni apicali di importanti realtà industriali. Nel gennaio 2009, accetta la sfida di dirigere l’R&D di una importante start up hi-tech americana in Italia nel settore delle energie alternative, raggiungendo la fase di industrializzazione di fine 2013. L’1 agosto 2013 fonda Face4Job, servizio innovativo che riproduce in ambito digitale le logiche del processo di ricerca e selezione tra domanda ed offerta di lavoro. Di seguito l’intervista realizzata dalla nostra redazione:
Come nasce il progetto Face4job? Raccontaci genesi e finalità
L’elaborazione del progetto Face4Job nasce dagli incontri multiculturali vissuti durante le esperienze estere, il ruolo da candidato per molti anni e ricercatore di importanti professionalità per altrettanti. Gli incontri con studiosi e scienziati internazionali, che hanno dedicato la propria carriera alle risorse umane ed a studi di settore, unitamente ad un’attenta analisi di quanto già presente, ma non convincente, nel panorama telematico, sono stati determinanti per il concepimento delle specifiche e logiche di funzionamento di Face4Job. Face4Job offre una riproduzione delle logiche tipiche del processo di ricerca e selezione fra azienda e candidato, per i candidati la possibilità di registrare VideoTalent, secondo un processo di intervista per step, per le aziende un processo di screening iniziale snello ed efficace, visionando i VideoTalent dei profili più interessanti emersi attraverso il processo di selezione.
Come pensi stiano rispondendo i tuoi concittadini alle donazioni per sostenere la tua iniziativa imprenditoriale?
La risposta è stata davvero entusiasmante: imprenditori e cittadini si sono messi in prima linea, comprendendo che il futuro non può che passare per il digitale ed un progetto come questo, impiantato in una terra come la nostra dove non c’è nulla di simile, può essere la chiave per il rilancio del territorio dando nuova linfa vitale a tutto l’indotto di grande valore legato al turismo e ristorazione, nostre esclusive eccellenze.
Quali obiettivi ti poni di raggiungere?
Portare la mia azienda in Sicilia e creare un polo digitale, una vera cittadella del futuro, dove a partire dal quartier generale di Face4Job, ci siano tutte una serie di attività annesse e connesse (co-working, incubatore di startup, business center, ecc ecc) che veicolino capitali da fuori: è un grandissimo errore immaginare iniziative che spremano risorse finanziarie in una terra dove di risorse ne sono rimaste ben poche.
Cosa ne pensi invece dello stato in cui versa attualmente il mondo del lavoro in Italia?
Il lavoro oggi non è più quello da dipendente. Non ci sono più caselle vuote da riempire con il figlio di piuttosto che il raccomandato da. La crisi ha fatto tanta pulizia ed oggi si chiede ai lavoratori di essere intraprendenti e più proattivi. Noi italiani siamo mediamente un paese di coccolati e reagiamo più lentamente ai cambiamenti scioccanti, però poi rimbalziamo bene. La ripresa si avverte, ma non può che passare necessariamente dal digitale perché è il mezzo del futuro che può dare rivalutazione al passato. Esempio, certi mestieri artigianali ed unici in Italia, che sembrano anacronistici, potrebbero essere rilanciati nel mondo con un semplice sito web ben gestito da una persona. Ci sono milioni di realtà in Italia che non hanno una vetrina nel mondo ben gestita. Sono milioni di posti di lavoro disponibili che innescano poi tutto quello che c’è dietro un videoterminale.
Mercoledì 9 marzo 2016
© Riproduzione riservata
936 visualizzazioni