di Salvo Ferrara
Torna l'appuntamento con la rubrica Aperitivo Con... , le nostre interviste a 360 gradi. Oggi, per il diciannovesimo numero della nostra terza edizione, vi vogliamo far conoscere meglio Francesco Mistretta, giovanissimo e talentuoso sassofonista nato ad Alcamo.
Come nasce la passione per il sassofono in Francesco Mistretta? A che età hai scoperto questa vocazione?
La mia passione per la musica nasce quando avevo circa otto anni, quando vidi per la prima volta un sassofono in una vetrina di un negozio di strumenti musicali. Così tornato a casa parlai con i miei genitori di questo strumento e circa qualche settimana dopo incominciai le prime lezioni di solfeggio.
Quale momento di questo tuo percorso ti porterai per sempre nel cuore?
Il momento che mi sta più a cuore e non dimenticherò mai è stata la mia prima esibizione, suonavo Besame Mucho.
Cosa sogni e soprattutto cosa speri di raggiungere in futuro?
Spero nel futuro di diventare uno dei maggiori sassofonisti, ma in particolare un sassofonista jazz.
Sei stato anche in Rai per la trasmissione I fatti vostri, che esperienza è stata? Raccontaci le tue emozioni
La ricordo come una delle esperienze più belle della mia vita, le emozioni sono indescrivibili. Ero concentratissimo a suonare bene. Il mondo della Rai è un mondo completamente opposto rispetto a quello che noi vediamo in televisione, spero un giorno di ritornarci.
Sabato 16 luglio 2016
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