L'intervista a Selene Grimaudo. Pedagogista, giornalista ed ex assessore

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L'intervista a Selene Grimaudo
Pedagogista, giornalista ed ex assessore

Per il diciottesimo numero della nostra rubrica vi vogliamo far conoscere meglio Selene Grimaudo, pedagogista, consulente familiare, giornalista ed ex assessore della città di Alcamo

di Salvo Ferrara

Selene Grimaudo
Selene Grimaudo

Torna l'appuntamento con la rubrica Aperitivo Con..., le nostre interviste a 360 gradi. Oggi, per il diciottesimo numero della nostra terza edizione, vi vogliamo far conoscere meglio Selene Grimaudo, pedagogista, consulente familiare, giornalista ed ex assessore della città di Alcamo.

Come nasce in te la vocazione di pedagogista?

In realtà la prima scelta della facoltà universitaria era Lingue e Letterature straniere, ma nel frattempo iniziai a frequentare il corso biennale per docenti di sostegno e già con il completamento del primo anno arrivarono le prime supplenze a scuola, continuando a coltivare la passione per il giornalismo, già iniziata a 16 anni e l'associazionismo nel Rotaract club di Alcamo a 17 anni (tesoriere, vicepresidente, due volte presidente, ecc.). A questo punto capii che il percorso universitario doveva cambiare per essere più attinente alla professione di insegnante. La scelta naturale era pedagogia. Così, con la possibilità di convalidare le materie cambiai facoltà. Ottenuto il Diploma di specializzazione sul sostegno, iniziai con gli incarichi annuali a scuola, portando avanti contemporaneamente l'impegno come giornalista nelle emittenti e redazioni locali e cimentandomi in qualche racconto e nelle poesie. Un bel ricordo sono i premi di poesia che mi davano la possibilità di girare per l'Italia nel momento in cui li ritiravo. Ho pubblicato qualche libro di poesia e in seguito di saggistica.

Raccontaci invece la genesi dell'Associazione Apos che opera sul nostro territorio?

Apos nasce, invece, nel 2005 dopo l'esperienza di un laboratorio ludico estivo che avevo organizzato con la collaborazione di sette educatrici. Dopo l'esperienza del Rotaract durata più di dieci anni, decisi che era il momento di un'associazione socioculturale su base pedagogica che potesse operare sul territorio ponendo attenzione non solo ai bambini, ma all'educazione permanente durante l'intero arco della vita. Apos opera da più di dieci anni, grazie ai soci, ma grazie anche alla cara Maria Grazia Mandirà, che da giovane educatrice è diventata la segretaria dell'associazione e la più fidata allieva a cui ho trasmesso la metodologia di lavoro e gli strumenti specifici, tra tante giovani colleghe che nel tempo si sono rivolte a me per consigli e per imparare la professione di pedagogista. 

Un passato per te nel mondo dell'informazione locale, cosa ti ha lasciato questa esperienza? La reputi formativa?

La passione per il giornalismo è nata all'età di 16 anni e non si è mai spenta, perché il giornalismo entra dentro, soprattutto quando si è fatta l'esperienza non solo di redazione della carta stampata, ma televisiva con servizi, interviste e conduzione di programmi. Tutte le esperienze di vita sono altamente formative e concorrono a creare la persona che si diventa. Con la Laurea mi specializzai in Consulenza familiare secondo l'approccio sistemico relazionale, iniziando con la libera professione di pedagogista e la scelta del part time a scuola per motivi di compatibilità. Ho effettuato diversi corsi di formazione come docente, insegnando anche Tecniche di comunicazione. Da qui l'idea di pubblicare il libro La comunicazione e le sue tecniche nella Pedagogia e nel counseling. Mentre il secondo libro Capire i sentimenti... nasce dall'esperienza di counselor e dall'applicazione del counseling per la donna nella libera professione.

Nel passato recente un'esperienza importante da assessore delle città di Alcamo, anche qui ti chiedo che esperienza è stata e cosa ti lascia questo percorso? Rifaresti tutto ciò che hai fatto?

La passione politica nasce, invece, nel 2002 e, indubbiamente, rifarei tutto ciò che ho fatto come assessore, perché è stato fatto con impegno e amore per la città. Mi ha lasciato la competenza nel settore e la conoscenza della macchina amministrativa, ma ancor di più l'affetto di tante persone che ho conosciuto e che si sono avvicinate per la realizzazione di tante attività.

Pedagogia, comunicazione, giornalismo, politica, associazionismo... c'è davvero tanto in Selene Grimaudo. Quale fra questi campi ti intriga maggiormente?

Continuo a portare avanti tutti i campi che hai elencato: l'insegnamento, la libera professione di Pedagogista e formatrice, counselor, ctu presso il Tribunale di Trapani, associazionismo, giornalista, la famiglia. Adesso mi occupo delle istanze del nostro territorio, non tramite la politica (che non accantono), ma intensificando gli aspetti sociali e culturali ed in più sto seguendo un master in Scienze criminologiche che mi appassiona. Da settembre collaborerò con una testata di giornalismo giuridico. Penso, infatti, che bisogna avere la capacità di scoprire, ogni giorno, la vita nei suoi molteplici aspetti e riuscire a coltivare le passioni, trasformando gli interessi in attività lavorative. Solo così si può amare il proprio o i propri lavori. Se mi chiedi quando trovo il tempo per fare tutto ciò e inserire anche delle buone letture di narrativa e la passione per il giardinaggio e due gatti, ti rispondo che il tempo é relativo e quando porti avanti ciò che ti piace, lo fai con entusiasmo riuscendo a conciliare tutto ciò che hai deciso di fare.

Lunedì 4 luglio 2016

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