Redazione Online
Insieme ad alcuni attivisti del meetup di Salemi, la deputata del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri ha fatto un giro per Salemi ed effettuato un sopralluogo al CCR.
La situazione è al limite dell’emergenza, – afferma la parlamentare – i cassonetti sono stracolmi e la raccolta rifiuti avviene a singhiozzo. Le difficoltà riguardano il conferimento dei rifiuti indifferenziati di Salemi e degli altri comuni della Sicilia occidentale che, in seguito all’ordinanza del presidente della Regione (5rif. del 7 giugno 2016), sono stati obbligati a portare i propri rifiuti nella discarica di Trapani di c. da Borranea, al momento sottodimensionata.
Sulla questione dei rifiuti – denuncia Palmeri – il governo Crocetta sta mostrando la sua totale inettitudine. La discarica di Trapani, presso cui mi recherò giovedì mattina in ispezione, sembra essere inadatta a ricevere i quantitativi imposti dall’ordinanza. Ho già sollevato al Prefetto di Trapani le mie perplessità in merito – continua – e auspico che l’incontro calendarizzato nei suoi uffici, tra i sindaci del comprensorio, per venerdì mattina, serva a trovare una soluzione e non sia solo uno sfogatoio.
Questa la richiesta della portavoce M5S: La Trapani Servizi S.p.A., società che gestisce la discarica di c. da Borranea, deve dire se è in grado di rispettare l’ordinanza regionale, e quindi accogliere i rifiuti che i comuni vanno a conferire, anche in vista dell’allargamento della discarica a Marsala ed altre città. Se, come appare dallo stato in cui versano le nostre città, non è in grado, allora l’ordinanza dovrà essere cambiata. I cittadini hanno il diritto di vivere in un ambiente salubre.
Da Salemi ad esempio, viste alcune anomalie nella gestione della discarica, è già stato depositato un esposto alla Procura contro la Trapani Servizi Spa. Se è il caso, – aggiunge Palmeri – anche altri comuni potrebbero muoversi in tale maniera, e se la situazione si aggraverà, chiederemo il commissariamento della discarica o qualunque altra soluzione opportuna per superare il problema.
Quindi, l’affondo al governo regionale: Se non sono capaci di programmare su un settore così delicato, resta loro una sola alternativa: dimettersi.
I cittadini devono essere consapevoli che se si trovano/troveranno con le strade piene di immondizia, – conclude la deputata alcamese – le responsabilità sono esclusivamente del presidente Crocetta, dell’assessore regionale all’energia Vania Contrafatto e di interessi loschi che mirano a contrastare la raccolta differenziata in favore della costruzione degli inceneritori. È di questi giorni, poi, la notizia della volontà del comune di Trapani di costruire un dissociatore molecolare, impianto che produce comunque scorie da incenerimento, e riduce il volume dei rifiuti che per giunta diventano speciali. Ci opporremo sempre e comunque a queste tecnologie brucia rifiuti, inquinanti e cancerogene. I rifiuti devono essere differenziati e divenire un guadagno, non un costo sociale e sanitario. Non abbasseremo la guardia finché non si arriverà alla soluzione definitiva del problema.
Martedì 28 giugno 2016
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