Strane biblioteche. La lettura diventa bizzarra

Il periodo estivo invita alla lettura. Il relax delle vacanze permette, infatti, di utilizzare il tempo libero per leggere. Personalmente, leggo circa otto libri tra luglio e agosto. Mi approccio con la gioia di chi ha atteso un tempo ed uno spazio opportuno da dedicare a libri e autori di narrativa scelti in inverno, ma messi da parte perché altri impegni o altre letture tecniche impedivano di sfogliarli. Una biblioteca fornita e continuamente aggiornata è il sogno di ogni bibliografo. Marco Tullio Cicerone così affermava «Se possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve». Amo i libri ed implementare gli acquisti per la mia libreria, allo stesso modo mi piacciono gli spazi verdi e curo con amore le mie piante, quindi ritengo di avere gran parte di ciò che serve per essere felici. Il Gran Visir persiano Abdul Kassem Ismail, nei suoi spostamenti portava al seguito 400 cammelli che trasportavano la sua biblioteca, composta di 117.000 libri. I cammelli andavano sempre avanti in modo tale che i libri fossero sempre classificati in ordine alfabetico dal primo all’ultimo della carovana. La bibliocammello, una strana biblioteca itinerante, ma non c’è da stupirsi, perché in Venezuela esiste attualmente il bibliomulo, biblioteca ideata da un gruppo di studenti dell’Università Valle del Momboy destinata, principalmente, ai bambini e nata per combattere l’analfabetismo. Per continuare a leggere in movimento, sui treni Intercity olandesi si trovano tappeti sul pavimento, lampade da lettura, tavolini e al posto delle cappelliere sono stati sistemati alcuni scaffali contenenti tantissimi libri che vengono consigliati dal personale delle ferrovie. Ecco il vagone biblioteca. Una bizzarra biblioteca è anche la moto-ape adibita a libreria dall’idea di Antonio La Cava che per suscitare nei bambini l’amore per la lettura, nel 2003 si è inventato questa originale libreria. La Cava l’ha chiamata bibliomotocarro e ospita 700 libri. Così anche in Brasile una biblioteca si trova su un autobus e in Argentina su un carrarmato. Con l’arma d’istruzione di massa, Raul Lemesof diffonde la pace attraverso la cultura. In Inghilterra, invece, nella città di Westbury-sub-Mendip una cabina telefonica, per evitare di essere rimossa, è stata adibita in biblioteca multimediale. Altre simpatiche idee sono la biblioteca a forma di libro in Kansas e delle casette per i libri, ovvero le Free Little Library, nate dall’immaginazione di un’organizzazione no profit negli Stati Uniti, dove si può barattare un libro con un altro. Anche in Italia, a Milano, Roma e altre città l’idea è piaciuta. Ma per l’estate risulta appropriata la biblioteca sulla spiaggia la cui idea nasce in Bulgaria, con scaffali adatti per resistere alla salsedine, alla sabbia e agli schizzi d’acqua dei lettori che dopo il bagno possono scegliere tra 2500 volumi disponibili in 10 lingue, da leggere in spiaggia. Nella speranza di avere suscitato la curiosità per la lettura di qualsiasi genere letterario con l’elencazione di queste biblioteche particolari, ricordo che le biblioteche delle nostre città di residenza hanno tanti libri che aspettano di essere letti e suggerisco anche l’acquisto dei libri che piacciono, incuriosiscono e interessano, perché la lettura non è un semplice passatempo o divertimento, ma come affermava Gustave Flaubert, bisogna leggere per vivere.